“Grazie alla Cisl della Valle d’Aosta in questa regione splendida, che ha una gestione territoriale attenta, il PIL pro capite tra i più alti d’Italia, sostenuto da turismo, idroelettrico, agroalimentare e servizi pubblici locali. Un esempio di come si possa costruire benessere in un contesto montano che sino all’inizio degli anni sessanta era relegato a un’economia agricola e pastorale ed oggi ha investimenti privati e pubblici mirati e un modello istituzionale unico in Italia. In questa realtà siamo orgogliosi che operi una CISL capace di fare iscritti , viva, in grado di dare un contributo importante per rinnovare un modello sociale che anche in questa regione deve far fronte a problemi rilevanti. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl nazionale Daniela Fumarola ad Aosta al Congresso regionale della Cisl Valle d’Aosta.
“La Valle d’Aosta è di fronte a sfide che somigliano molto a quelle che dovremmo affrontare a livello nazionale: qualità e stabilità del lavoro, declino demografico, ridotta natalità, transizione ecologica, bisogno di diversificare il modello turistico, potenziamento delle infrastrutture digitali e materiali, rafforzamento della formazione tecnica e professionale per rispondere al fabbisogno occupazionale in settori strategici come l’edilizia green, l’assistenza sociosanitaria e l’industria energetica.
La strada per la Cisl è quella della partecipazione, corresponsabilità, concertazione, essere presenti sul territorio e vicini ai lavoratori, ai pensionati, alle persone. Lavorando con le istituzioni, regionali e nazionali, per un modello di sviluppo che garantisca occupazione stabile e di qualità a giovani e donne, salari dignitosi, sicurezza sul lavoro, servizi adeguati, abitazioni, nuove infrastrutture, il pieno protagonismo della società alla costruzione del bene comune”.