Sulla legge di Bilancio “abbiamo incontrato i gruppi parlamentari, presentato anche noi degli emendamenti e fatta un’audizione. Abbiamo apprezzato una serie di risposte che ci sono state date attraverso delle scelte messe a bilancio, abbiamo però chiesto delle attenzioni particolari rispetto al mondo della scuola, dell’università e della ricerca perché servono più risorse, ma anche rispetto ai pensionati. Abbiamo chiesto che si possa ripristinare Opzione donna perché non ha solo un valore simbolico, ma bisogna mettere nella condizione le donne di poterla scegliere e, per far questo, bisogna evitare di zavorrarla così come è stato negli anni passati con delle condizionalità”. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, a margine dell’assemblea nazionale all’Auditorium del Massimo a Roma, commentando la manovra.
“Abbiamo chiesto con molta forza il rifinanziamento del fondo della legge 76, la legge sulla partecipazione. Non vogliamo assolutamente che venga letta come una bandierina della Cisl. Il governo, le forze politiche anche di opposizione l’hanno sostenuta e hanno fatto in modo che la nostra proposta di iniziativa popolare diventasse legge: pensiamo che quell’attenzione debba continuare, perché nuove relazioni sindacali servono nel nostro Paese, perché serve una cultura della partecipazione. Siamo certi che il governo e il Parlamento ascolteranno questa nostra richiesta e quindi ci aspettiamo che venga rifinanziato”, ha aggiunto.


