Roma 19 luglio 2018 – “I voucher in agricoltura esistono già e sono disciplinati con limiti ben definiti. Abbiamo deciso di mobilitarci e presidiare, nei giorni di discussione del decreto, la Camera per impedire che si torni ad un sistema penalizzante per i lavoratori, la legalità e la tracciabilità. Non accetteremo di tornare indietro, a quando i voucher venivano utilizzati da troppe aziende come salvacondotto da mostrare in caso di ispezioni in azienda” dichiarano i segretari generali di Fai Onofrio Rota, Flai Ivana Galli e Uila Stefano Mantegazza. “E’ inaccettabile pensare di ridurre la precarietà con norme ad hoc sul lavoro a tempo determinato e sul lavoro somministrato e, contemporaneamente, ampliare l’utilizzo dei voucher rispetto a quanto già previsto dalla normativa, in un settore nel quale il 90% dell’occupazione è stagionale e a chiamata”. E il prossimo 23 Luglio, alle ore 12,30 presso la sede della Uila, a Roma (Via Savoia, 80) i tre segretari generali di Fai Flai e Uila illustreranno in una conferenza stampa i dettagli della mobilitazione, che si terrà nei giorni 24-25 e 26 Luglio, durante la discussione del Decreto Dignità, davanti alla sede del Parlamento.