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Agroalimentare. Fai: “Al primo posto per rappresentanza allo Stabilimento Amadori di Teramo”

Pubblicato il 11 Giu, 2018

ROMA, 11 giugno 2018. Ottimo risultato per la Fai Cisl nelle elezioni che si sono svolte ieri per il rinnovo delle rsu presso lo stabilimento Amadori di Mosciano Sant’Angelo (Teramo). La Federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl si è confermata prima organizzazione, ottenendo 8 seggi, contro i 5 della Flai e i 3 della Uila. Grande soddisfazione viene espressa da Franco Pescara, Segretario generale della Fai Cisl Abruzzo Molise: “Ringrazio i nostri delegati eletti, il coordinatore della Fai Cisl di Teramo Alessandro Collevecchio, nonché chi ha fatto parte della nostra lista, ma soprattutto le lavoratrici e i lavoratori che ci hanno voluto riconfermare come sindacato leader in un’azienda molto importante per tutta la regione. Ai delegati eletti auguriamo buon lavoro e confermiamo la forte presenza della Federazione a loro sostegno”. L’azienda Amadori è nata a San Vittore di Cesena 40 anni fa come realtà avicola, ma negli ultimi anni ha intrapreso un percorso verso la trasformazione in una vera e propria azienda alimentare. Oggi conta, in totale, sulla collaborazione di oltre 7.400 lavoratori, ed è presente sul territorio nazionale con 6 incubatoi, 4 mangimifici, 6 stabilimenti di trasformazione alimentare. Il polo produttivo abruzzese è nato negli anni settanta e ha visto crescere nel tempo le proprie attività. Gli eletti Fai Cisl nello stabilimento sono Gianfranco Francioni, Patrizia Marinucci, Ennio Ciuffoni, Francesco Probo, Liliana Docu, Gianfranco D’Eugenio, Mirko Londrillo, Renato Schiavoni. Congratulazioni per il risultato ottenuto giungono anche dal Segretario nazionale Attilio Cornelli: “Un successo importante per la Fai Cisl, maturato in una realtà tra le più significative dell’agroalimentare italiano, comparto sempre più strategico per la crescita del territorio abruzzese e di tutto il Paese. Un risultato che dimostra quanto sia importante per tutti noi coltivare gruppi coesi, preparati, in grado di relazionarsi con grande professionalità e umanità con i lavoratori e le realtà produttive in cui operano. Agli eletti i nostri migliori auguri di buon lavoro, siamo fiduciosi nella loro capacità di puntare sempre su obiettivi concreti a favore della qualità del lavoro, della dignità della persona e della competitività”. 

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