Roma, 23 marzo 2016. “Il Governo deve sciogliere i nodi che permangono sul destino dei lavoratori Alcoa di Portovesme cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza in questa difficile vertenza che li vede impegnati da anni”. E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla protesta a Cagliari dei segretari di Fim, Fiom e Uilm che da tre giorni sono a 60 metri di altezza sul tetto dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. “Il Governo non ha fornito finora le risposte che i lavoratori di Alcoa attendono da mesi sul mantenimento della produzione di questo impianto così fondamentale per il destino di tante famiglie e di tutta la regione sarda. Noi chiediamo che si faccia chiarezza, in maniera definitiva, sulle questioni che riguardano il prezzo dell’energia e sulle tariffe più favorevoli per garantire la produzione in modo da dare serenità ai lavoratori Alcoa che da tanto tempo sono mobilitati per difendere il diritto ad una lavoro dignitoso. Allo stesso tempo Glencore deve dare risposte definitive sulla sua volontà di acquisire lo stabilimento che ormai rinvia da troppo mesi. Inoltre chiediamo al vertice di Alcoa di consentire rapidamente la due diligence a qualsiasi altro investitore manifesti l’interesse di presentare un’offerta sullo stabilimento di Portovesme”. Ufficio stampa Cisl