Roma, 23 ottobre 2015- “Quanto accaduto in Liguria è una vicenda gravissima ed inaccettabile che purtroppo, ingiustamente, finisce con il colpire la gran parte dei lavoratori pubblici onesti, da troppo tempo abbandonati a se stessi proprio dal loro datore di lavoro ed umiliati da contratti scaduti ormai da più di sei anni “. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, con delega al Pubblico Impiego. “Una vicenda, questa del comune di Sanremo, che noi, come Cisl- continua Bernava- ci auguriamo non serva solo ad alimentatre dibattiti e talk show sul presunto fenomeno del ‘fannullismo’ dei lavoratori pubblici, ma che porti, invece, ad azioni concrete e sanzioni immediate così come prevedono già le norme di legge e contratto. Su casi di abusi oggettivi, eclatanti ed evidenti, come quanto accaduto a Sanremo, si può procedere fino alla massima sanzione disciplinare che comporta il licenziamento. E’ chiaro che queste vicende hanno la complicità delle politiche locali legate al consenso e vivono grazie alle coperture dirigenziali che vanno, anche queste, sanzionate con forza”. “Siamo di fronte a casi di abuso e di truffa- conclude Bernava- non paghino gli onesti, ma si colpiscano anche le coperture amministrative politiche e dirigenziali per svuotare seriamente il mare di immoralità pubblica che alimenta corruzione, malaffare e spregio del bene pubblico”. Ufficio Stampa Cisl