Roma, 15 luglio 2016. “L’atteggiamento delle associazioni datoriali Fise e Federreti è scandaloso e irresponsabile. La risposta dei lavoratori e dei sindacati non si farà attendere”, con queste parole Antonio Piras, Segretario generale della Fit-Cisl, annuncia la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del ccnl autostrade. “Sottolineo – spiega Antonio Piras – che parliamo di uno dei pochi settori che non ha minimamente sentito la crisi economica in questi anni, anzi! Gli introiti non sono mai mancati a causa del puntuale aumento dei pedaggi ogni primo dell’anno. Pertanto risultano incomprensibili le richieste delle parti datoriali, ovvero l’ulteriore penalizzazione per tutti sulle malattie brevi e il peggioramento delle condizioni di fruibilità delle ferie estive”. “Come se ciò non bastasse – prosegue il Segretario generale – non abbiamo avuto risposta positiva sulla prosecuzione dei versamenti all’ente bilaterale, sulla revisione della classificazione del personale, sulle tutele del mantenimento del ccnl in caso di cessione, subentro o trasformazione dell’azienda, sulla non applicazione del Jobs Act nel caso di mutamento delle mansioni”. “In sintesi – conclude Antonio Piras – la cosa più irritante è che aumentano i pedaggi e i premi agli alti dirigenti, ma non le retribuzioni ai lavoratori. Sciopereremo il 31 luglio e 1 agosto”.