Roma, 24 febbraio 2016 – “Le risposte del Ministro Padoan al question time del 17 febbraio, riguardo le intenzioni del Governo sulle risorse da destinare ai detentori di obbligazioni subordinate, emesse dalle banche poste in risoluzione – commenta Giulio Romani, Segretario Generale FIRST CISL – sono la conferma che solo l’azionista delle Nuove Banche, ossia il Fondo Nazionale di Risoluzione, può beneficiare dei proventi della loro cessione e della gestione delle sofferenze conferite nella bad bank”. “La scelta del Governo – continua Romani – non è affatto rassicurante. Preclude qualsiasi possibilità di ristoro, alimentando lo sconcerto dei cittadini e risparmiatori. Il Ministro Padoan può approvare un provvedimento di Banca D’Italia che definisca l’assegnazione di azioni ai clienti ‘al dettaglio’, già detentori degli strumenti finanziari in questione, che consenta il ristoro delle somme originariamente investite, beneficiando delle eventuali plusvalenze, senza utilizzare i soldi dei contribuenti”. “Si può e, a nostro avviso, si deve fare – conclude Romani – per scongiurare la diffusione della crisi di fiducia nei confronti del sistema bancario, nell’interesse dell’intero Paese”. Ufficio stampa First Cisl