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Banche. First (Cisl): Confronto per integrazione ex banche Venete

Pubblicato il 28 Set, 2017

Milano, 28 settembre 2017. In data odierna è proseguito il confronto sulla procedura prevista da legge e contratto nazionale in merito all’integrazione delle ex Banche Venete. L’Azienda ha maggiormente dettagliato la formazione e l’affiancamento previsto per i colleghi delle reti ex Veneto Banca e Popolare di Vicenza interessate dalla migrazione informatica. Tutti i colleghi faranno uno stage di 2/3 giorni presso filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo e avranno poi dal mese di ottobre l’accesso ad una piattaforma per l’addestramento su simulatori delle procedure. La task force che supporterà le filiali in migrazione, a partire dai giorni precedenti il week end di migrazione e fino all’inizio di gennaio, sarà composta da circa 1.600 colleghi del Gruppo. L’Azienda ha comunicato che le filiali che verranno accorpate contestualmente alla migrazione sono 243, a cui potrebbero aggiungersi una ulteriore cinquantina in corso di valutazione. Il confronto è poi proseguito sulle modalità delle 3.000 uscite del perimetro Gruppo Intesa Sanpaolo. Abbiamo richiesto, e l’Azienda ha accolto la nostra istanza, che il perimetro inizialmente previsto nell’accordo del 13 luglio venga allargato a coloro che maturano i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2023, al fine di garantire una platea sufficientemente ampia per raggiungere il necessario numero delle 3.000 uscite previste dalle Autorità di Vigilanza. La platea è così suddivisa negli anni: 2019 e 2020 circa 2.800 persone, 2021 circa 1.650, 2022 circa 2.250, 2023 circa 1.800. Le uscite saranno scaglionate secondo il criterio di maggiore prossimità al pensionamento. Il costo dell’operazione dovrà comunque rientrare nei limiti definiti dal Decreto. L’Azienda ha ipotizzato finestre di uscita di massima semestrali a partire dal 31 dicembre 2017 sino al 30 giugno 2019. Abbiamo richiesto che: – siano ricercate soluzioni specifiche per favorire l’accesso all’esodo per le colleghe e colleghi portatori dei benefici della L. 104 per sé; – di individuare una soluzione tecnica che consenta l’intera erogazione del Lecoip in caso di uscite antecedenti la data della sua valorizzazione. Il confronto sia su queste materie che sulla definizione della regolamentazione normativa ed economica delle ex Banche Venete proseguirà il prossimo 4 ottobre. Auspichiamo che dalla trattativa nel suo complesso possano scaturire i presupposti per una positiva soluzione per il personale a tempo determinato.

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