Roma, 27 gennaio 2017. “L’andamento degli occupati nel periodo 2014-2016 negli stabilimenti europei è aumentato di oltre 2800 unità, attestandosi a 82.489 dipendenti è quanto emerge dall’incontro che si è svolto in questi giorni a Torino tra le rappresentanze sindacali europee (Cae) e FCA. Particolarmente positivo il risultato che si è riscontrato soprattutto in Italia con oltre 6200 nuove assunzioni. Questo è il frutto dei nuovi modelli e delle conseguenti crescite dei volumi produttivi che si è determinato grazie agli accordi sindacali che abbiamo fatto in questi anni. Nell’incontro abbiamo sollecitato la direzione aziendale rispetto alle situazioni ancora critiche presenti in alcuni stabilimenti come Pomigliano, Mirafiori e Melfi ci è stato assicurato la fattibilità dell’obiettivo della piena occupazione per tutti gli stabilimenti italiani alla luce della conferma del piano industriale e di tutti i nuovi modelli li previsti. Con la produzione di oltre 1 milione di veicoli negli stabilimenti italiani si è raggiunto ormai il 97% della capacità produttiva. Un dato estremamente positivo perché ci ha consentito di ridurre del 61% le fermate produttive dal 2014 al 2016. Nel 2013 erano coinvolti negli ammortizzatori circa 19.000 full time equivalenti giunti a 5.800 nel 2016. Ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, le scelte contrattuali che abbiamo fatto negli anni passati evidenziano senza alcun dubbio che abbiamo salvato stabilimenti e occupazione nel settore industriale più importante del nostro Paese”. Cos’ il Segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano.