Roma, 25 maggio 2018. È trascorso più di un anno e mezzo dall’approvazione della Legge 199 per il contrasto del caporalato agricolo. Eppure, ancora oggi tante lavoratrici e tanti lavoratori vengono sfruttati, e molte imprese continuano ad ottenere profitti percorrendo la via della concorrenza sleale e dell’illegalità, spesso sostenute da vere e proprie organizzazioni criminali in grado di fornire manodopera a basso costo, senza limiti e in tutte le stagioni. La Fai, Federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl, ha deciso di affiancare al costante confronto con le istituzioni un ulteriore strumento di sensibilizzazione e monitoraggio del fenomeno, lanciando la campagna “S.O.S. Caporalato” per raccogliere storie, denunce e testimonianze. Il progetto sarà presentato con una conferenza stampa, martedì 29 maggio 2018, alle ore 11, nella sede della Fai Cisl nazionale, a Roma, in Via Tevere 20. Interverranno il Segretario generale aggiunto della Cisl Luigi Sbarra ed il Segretario generale della Fai Onofrio Rota.