Roma, 24 luglio 2015- “Come Fns Cisl, la Federazione Nazionale Sicurezza della Cisl, siamo d’accordo con il Ministro Orlando quando afferma che il carcere dovrebbe assolvere alle funzioni che la Costituzione gli affida e quindi essere un luogo finalizzato al recupero sociale del detenuto, ma, di fatto, tutto ciò è lontano dalla realtà, ecco perchè le parole non bastano, occorrono i fatti per rivedere l’intero sistema”. Lo dichiara in una nota Pompeo Mannone, Segretario generale della Federazione della Sicurezza della Cisl, commentando le dichiarazioni del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ospite stamane della trasmissione ‘Radio Anch’io’. “Il sistema carcerario italiano infatti- continua Mannone- deve essere ripensato, ha costi altissimi ed in molti casi non ha alcuna efficacia concreta dato l’alto tasso di recidiva. La funzione carceraria è dunque passiva e contribuisce a determinare più insicurezza nel Paese”. “Siamo convinti che occorra un progetto organico ed una rivisitazione dell’intero sistema penale- conclude Mannone- determinando tempi ragionevoli per i processi penali, investendo sulle risorse umane, formando il personale, coprendo le carenze degli organici ai vari livelli e valorizzando il lavoro di chi opera in condizioni proibitive”.