Roma, 31 gennaio 2018 Sono ben 300.000 i lavoratori del settore, che operano in oltre 90.000 micro e piccole aziende. La trattativa per il contratto si è interrotta a gennaio 2015 e da allora non è stato possibile riprendere il negoziato. Domani, 1° febbraio, presso la sede nazionale della Cna si terrà un incontro tra Fim-Fiom-Uilm e le Associazioni dell’artigianato per l’avvio della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei lavoratori metalmeccanici del settore. Tra i temi posti dal sindacato vi sono quelli della garanzia del salario, della formazione, della tutela del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo del settore.
“E’ necessario un confronto serio sui temi del contratto e l’abbandono delle rigidità e delle pregiudiziali fin qui espresse dalle controparti”. Ha dichiarato il Segretario nazionale Fim Cisl Nicola Alberta “Occorre quindi, il massimo impegno di tutti -prosegue- per giungere alla conclusione positiva del contratto e per la piena tutela normativa e economica dei lavoratori. Il rinnovo del contratto è un’occasione importante per mettere al centro i temi dell’occupazione e dello sviluppo e per dare forza al percorso di ripartenza produttiva, visto che la crisi ha colpito il settore e sono ancora molte le realtà in difficoltà. La Fim-Cisl sollecita quindi le Associazione dell’artigianato ad aprire il confronto sul merito dei problemi posti, per rispondere alle giuste esigenze dei lavoratori, rafforzare la partecipazione e le relazioni sindacali, e sostenere il rilancio del sistema e delle imprese del comparto dell’artigianato”.