8 marzo 2017 – “Ingiusto e sbagliato” per la Filca Cisl, l’esposto presentato dall’Ance alla Commissione europea contro la normativa del Codice appalti, in particolare nella parte relativa al subappalto ed il tetto del 30% per i subaffidamenti. “Prendiamo atto – ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl nazionale, Franco Turri- che i costruttori si comportano in modo diametralmente opposto a quanto loro stessi dichiarano nei convegni e negli incontri pubblici. Evidentemente nella nostra controparte la confusione regna sovrana”. “Il ricorso – prosegue Turri – rischia di trasformare il mercato dell’edilizia in una giungla. Inoltre quanto chiesto dai costruttori va nella direzione opposta rispetto a quello che chiediamo noi: l’introduzione nel settore della cosiddetta Patente a punti. Un sistema premiale che qualifichi le aziende e favorisca le realtà virtuose. Evidentemente – conclude – tutto questo ai costruttori non interessa, con buona pace della dignità dei lavoratori edili”.