In data odierna si è chiuso il VI Congresso Nazionale della Federazione CISL Università che ha visto l’unanime riconferma di Francesco De Simone Sorrentino alla carica di Segretario Generale. Nel ringraziare le delegate e i delegati giunti da tutto il Paese per la fiducia accordata, De Simone ha rappresentato grande soddisfazione per la qualità dei lavori congressuali che si sono svolti in un clima di grande serenità e amicizia e forte partecipazione, distinguendosi per interventi della dirigenza sindacale di alto profilo e intensa passione che confermano l’impegno quotidiano della CISL Università al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel sistema della formazione superiore e della ricerca scientifica. “È un momento complesso per l’intero mondo, in cui una evoluzione negativa degli equilibri geopolitici che si stanno determinando rischia di generare una nuova e profonda crisi, economica e sociale, che consegnerà a noi tutti, ma in particolare ai giovani, un futuro incerto in cui potrebbero essere messe a rischio tutte le certezze e le conquiste su cui si basa il nostro presente. In questo complesso contesto sono minacciati i valori su cui si fonda anche il nostro Paese e l’Europa come soggetto politico unitario, allo stato ancora incapace di esprimere una sua posizione su molte criticità. Potrebbero essere messi a rischio valori quali la giustizia sociale e la centralità della persona, su cui si fonda la CISL e si riconosce anche la Federazione CISL Università. Per questo sarà di fondamentale importanza il ruolo che dovrà avere il Sindacato come primo argine per la difesa e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”. Questa la prima considerazione del Segretario Generale Francesco De Simone Sorrentino che ha aggiunto: “Chiediamo al Governo di investire nei settori della formazione superiore e della ricerca scientifica e in particolare nell’Università, nelle Aziende Ospedaliere Universitarie e nelle Istituzioni AFAM che possono garantire un grande impulso alla crescita economica e sociale del Paese per offrire un futuro migliore ai nostri giovani. È dalla conoscenza e dall’innovazione che riparte il Paese. Per questo motivo il dialogo responsabile con le parti sociali deve essere il modo per definire un percorso condiviso di obiettivi e di strategie che vedano protagonisti le donne e gli uomini del lavoro. Mai come in questo momento occorre coesione e responsabilità. E in questo senso sarà l’impegno della Federazione CISL Università affinché la contrattazione e il confronto, tanto sui tavoli nazionali quanto su quelli locali, possano costituire uno strumento per raggiungere a predetti obiettivi”. Per il Segretario Generale Nazionale della Cisl Università, che sarà affiancato nel suo mandato da Simona Romano, Domenico Carlomagno e Pasquale Passamano, riconfermati quali componenti della Segreteria Nazionale, occorrerà innanzitutto dotare le Università, le AOU e le Istituzioni AFAM di nuovi strumenti normativi e contrattuali per consentire una migliore competizione in campo europeo e internazionale. In particolare occorrerà continuare nel percorso di valorizzazione del personale sia dal punto di vista professionale, mediante la leva della formazione, che retributiva elevando i salari attraverso risorse aggiuntive, nonchè, valorizzando le competenze interne e sbloccando un grande piano di reclutamento che assicuri stabilizzazione del precariato ed immissione di nuove leve.Il Congresso ha visto la partecipazione di autorevoli ospiti quali Sauro Rossi, Segretario Confederale CISL, Ivana Barbacci, Segretaria Generale Nazionale della CISL Scuola e Raffaella Galasso, Segretaria Generale Nazionale della FIR CISL.