4 dicembre 2017. “I viaggiatori che hanno subito dei torti da Ryanair non devono rassegnarsi. Possono ricorrere al Procedimento europeo per le controversie transfrontaliere di modesta entità che, tramite il giudice di pace del luogo di partenza o di arrivo dell’aereo, consente di far valere i propri diritti senza dover ricorrere all’avvocato. Per ricevere assistenza, ci si può rivolgere alle sedi di Adiconsum o al Centro Europeo Consumatori Italia” Lo ha dichiarato Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale in merito al procedimento inoltrato dall’Autorità garante della Concorrenza e del mercato di inottemperanza nei confronti della compagnia aerea low cost, Ryanair, che ha disatteso, non solo il provvedimento cautelare emesso dalla stessa Autorità lo scorso 25 ottobre, ma anche l’ordinanza del TAR del Lazio che ha rigettato la richiesta di sospensione del provvedimento avanzata dal vettore.
“Rendiamo altresì noto – dichiara De Masi– che, nonostante la disponibilità manifestata dal CEO di Ryanair nell’incontro con l’Enac di dar vita ad un tavolo di conciliazione con i consumatori, non siamo stati contattati in alcun modo dalla compagnia. A Ryanair non piace rispettare le promesse fatte – prosegue De Masi – che, evidentemente, gli servono solo a far allontanare eventuali sanzioni e a far passare il tempo, così da far dimenticare i comportamenti scorretti perpetrati nei confronti dei malcapitati consumatori. Quanto accade è grave. Adiconsum confida nell’Antitrust, affinché induca la compagnia irlandese a rispettare il Regolamento CE 261/2004 e sollecita l’ENAC, affinché faccia pressioni sulla compagnia per aprire un tavolo di conciliazione. Visti tali comportamenti, infatti, è più che mai necessario, per garantire i passeggeri italiani, realizzare un organismo paritetico di conciliazione ADR fra le associazioni consumatori e l’azienda, sottolinea De Masi.