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Consumatori. Art.29 legge di bilancio su dati settore energia elettrica e gas, Adiconsum: “No a emendamenti che prevedano cessione dati, a rischio privacy”

Pubblicato il 9 Nov, 2017

9 Novembre 2017 – “I dati sensibili appartengono ai consumatori elettrici. No ad emendamenti che prevedano la cessione di tali dati a soggetti diversi dai consumatori”. E’ quanto sottolinea Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale alla scadenza, venerdì 10 novembre, dei termini per la presentazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio. “Uno degli argomenti di maggiore impatto – spiega –  prevede che i dati contenuti nel Sistema Informativo Integrato (la sola banca dati del settore energia elettrica e il gas) siano messi a disposizione dell’Istat e di tutti i soggetti aderenti al sistema statistico nazionale, inclusi quelli di soggetti in potenziale conflitto di interessi. Per Adiconsum con l’Art. 29 sono  a rischio milioni di profili dei consumatori con conseguente grave violazione della privacy. I dati sensibili – continua De Masi – appartengono ai consumatori elettrici e questo deve essere chiaro. La privacy è un fattore imprescindibile. È necessario, quindi, evitare soluzioni che portino all’utilizzo incontrollato di tali informazioni, da parte di qualsiasi soggetto. Si crea così un precedente pericoloso – commenta De Masi – a causa del quale potrebbero esserci pesanti ricadute sui consumatori e sulle corrette dinamiche di mercato. Tutto questo anche in contrasto con quanto indicato ultimamente dalla Commissione Europea sulla cybersecurity. È, pertanto, necessario – ancora De Masi – che il legislatore sia coerente con il percorso di liberalizzazione del settore dell’energia, mettendo in atto azioni che siano utili alla concorrenza e alla protezione del consumatore. Più che a soggetti in potenziale conflitto di interesse – conclude il Presidente di Adiconsum – sarebbe bene dare seguito alla legge 102 del 2014 e consentire l’accesso al Sistema Informativo Integrato, prima di tutto ai consumatori elettrici, affinché possano operare una scelta consapevole ed informata sulla propria tipologia di contratto, con effetti positivi in termini di risparmio energetico ed in bolletta” conclude De Masi. .

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