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Consumatori. Energia, fine del mercato tutelato. Adiconsum: “Innegabile il ruolo positivo ma ora necessario liberalizzare”.

Pubblicato il 3 Giu, 2015

Roma, 3 giugno 2015. Il mercato tutelato dell’energia ha avuto un ruolo storico positivo innegabile – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – È tempo, però, che si realizzi la piena liberalizzazione del mercato dell’energia, ridefinendo il ruolo anche dell’Acquirente Unico che non può essere quello di un competitor pubblico con aziende private sul mercato, ma deve diventare invece sempre di più uno strumento operativo dell’AEEGSI che garantisca concorrenza e abbassamento dei prezzi in bolletta, così come si è realizzato quando si sono liberalizzati i mercati della telefonia e del trasporto aereo. L’Acquirente unico, quale ente pubblico, può diventare il vero arbitro in grado di garantire regole e fornire dati per una reale concorrenza nel mercato energetico.
Adiconsum – prosegue Giordano – reputa anacronistiche anche le tariffe progressive che vanno annullate eliminando gli alti costi di passaggio tra la tariffa di 3 kW e 4,5 kW, per non parlare di quelle superiori. È chiaro che va mantenuto e rafforzato il bonus sociale per i meno abbienti, estendendolo anzi a favore delle famiglie numerose con alti consumi che sono caricate di costi impropri in bolletta, come ad es. quelli del costo del fotovoltaico che, invece, dovrebbe essere a carico della fiscalità generale.
Infine – conclude Giordano – è un’assoluta vergogna che ancora nonostante le tecnologie e i contatoti elettronici, le famiglie continuano ad elargire acconti alle aziende energetiche e a subire conguagli spesso attraverso bollette incomprensibili.

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