Roma, 6 aprile 2017. La fine del mercato tutelato slitta di un anno: da luglio 2019 invece che dal 2018. ma per il presidente di Adicosum, Walter Meazza, il fatto costituisce solo una “mezza vittoria”.
“È proprio la fine del mercato tutelato il problema – dichiara infatti Meazza – perché il mercato libero che si prospetta agli utenti di luce e gas è un mercato anticoncorrenziale, dove è difficile comparare le tariffe tra loro e quindi permettere ai consumatori di operare la scelta più adatta e più conveniente per le proprie tasche, e dove il prezzo di luce e gas è superiore del 20-30% a quello in vigore per i clienti domestici del mercato tutelato in cui le tariffe sono stabilite trimestralmente dall’Autorità per l’energia”.
“L’anno in più concesso, se non sfruttato per porre le basi di un mercato trasparente e concorrenziale per i consumatori, – conclude Meazza – rischia solo di illudere i consumatori e di far perdere quella già debole fiducia riposta nella politica e nelle istituzioni e nella loro capacità di rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini”.