2 ottobre 2017 – “Siamo di fronte ad un danno enorme per i consumatori. Infatti, la SDA Courier, società controllata di Poste italiane, non effettua consegne solo per Poste, ma anche per Amazon, due realtà con un bacino di utenza enormi”. E’ quanto ha dichiarato Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale in merito alle numerosissime segnalazioni di consumatori, arrivate alle sedi Adiconsum e sulla pagina facebook dellìassociazione per lo sciopero dei lavoratori della SDA Courier che sta bloccando la consegna di migliaia di pacchi in tutta Italia.
Ancora una volta – prosegue De Masi – viene letteralmente “scaricata” sui consumatori la cattiva organizzazione del lavoro e, soprattutto, la precarietà dei contratti da parte delle aziende, che ancora non hanno compreso che il rilancio dell’economia del Paese passa anche da una stabilità de, che eviterebbe ripercussioni sui clienti-consumatori. Non è con la precarietà del lavoro e gli appalti al massimo ribasso che si risolvono i problemi.
Come Adiconsum – continua De Masi – chiediamo l’apertura di un tavolo di conciliazione per i disagi subiti dai consumatori. La consegna della merce è infatti parte integrante del contratto sia postale che del commercio elettronico. Il ritardo o la mancata consegna fanno scattare i presupposti per recedere dal contratto, chiedere il risarcimento dei danni subiti e la restituzione di quanto versato.
Avviso ai consumatori
· Per i disagi con le Poste, rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum per attivare la conciliazione
· Per disagi con Amazon, dopo aver inoltrato reclamo al venditore, rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum per veder salvaguardati i propri diritti.