Roma, 9 febbraio 2016 – “Dopo l’ipotesi di innovazione del modello contrattuale presentata unitariamente, Cgil, Cisl e Uil chiedono ora a tutte le controparti di sedersi ad un tavolo per trovare una sintesi, un accordo comune”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan circa il confronto con Confindustria sul modello contrattuale, a margine della consegna del premio ‘Donna e lavoro’ consegnatole nell’ambito della piu’ ampia iniziativa ‘Europa e Cultura 2015’ patrocinata dal Centro di documentazione Europea ‘Altiero Spinelli’ e dalla Università ‘La Sapienza’ di Roma.
“Nel frattempo la contrattazione va avanti – ha proseguito Furlan – sono stati chiusi i contratti dei chimici, del commercio, delle aziende agroalimentari, che hanno messo al centro la contrattazione nazionale e di secondo livello, nel caso degli alimentaristi, per la prima volta anche la contrattazione territoriale. Mi auguro che anche il negoziato dei meccanici abbia uno sviluppo: ci sono le condizioni, abbiamo un provvedimento che detassa la contrattazione di secondo livello”. E’ quindi tornata sulla necessità di rinnovare il contratto dei dipendenti pubblici, fermo da 6-7 anni: “Abbiamo chiesto di aprire immediatamente il confronto, vogliamo inserire elementi di innovazione in particolare sulla contrattazione di secondo livello, per iniziare ad innovare e a dare servizi migliori ai cittadini”.