Roma, 16 giugno 2016. Si è tenuto il 16 giugno a Roma, presso la sede nazionale di Confimi, un nuovo incontro per il rinnovo del Contratto nazionale Confimi per la piccola e media Industria metalmeccanica, scaduto il 31 maggio 2016, alla presenza delle delegazioni territoriali e nazionali di Fim, Uilm e di Confimi. “Nell’incontro odierno sono stati affrontati e discussi temi normativi che riguardano orario di lavoro, flessibilità, disciplina del contratto a termine e dell’apprendistato. Nella discussione sull’orario di lavoro sono stati distinti gli schemi contrattuali dell’orario multiperiodale da quello delle flessibilità, attualmente previsti, per evitare sovrapposizioni e rispondere in modo adeguato sia alle esigenze delle persone sia a quelle di carattere produttivo – rende noto il segretario nazionale Fim Cisl, Nicola Alberta – Come Fim abbiamo posto la necessità di rafforzare il confronto con le Rsu e di prevedere adeguate compensazioni per i lavoratori. Sono state inoltre approfondite una serie di ipotesi per favorire l’inserimento occupazionale di categorie con criticità sul mercato del lavoro (giovani, disoccupati, donne, ultra cinquantenni) – continua Alberta – , e per rafforzare lo strumento dell’apprendistato di qualificazione, di alternanza scuola-lavoro e di alta specializzazione. Per la Fim – conclude – è fondamentale rafforzare l’inserimento lavorativo e i percorsi di qualificazione e di alternanza scuola-lavoro ma, proprio per combattere il rischio di incertezza e precarietà, vanno previste al contempo le necessarie garanzie contrattuali e occupazionali per i lavoratori”.