Roma, 5 maggio 2016. Cgil, Cisl e Uil danno il loro appoggio al disegno di legge sul contrasto alle coop spurie in discussione alla Commissione Industria del Senato. Il ddl “può rappresentare una tappa importante” per “tentare di sconfiggere la falsa cooperazione”, affermano i rappresentanti della Uil e chiedono una “lotta senza quartiere alla cooperazione spuria che, peggiorando le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori, danneggia l’immagine stessa della cooperazione”. “La necessità di rendere più stringente il sistema delle revisioni cooperative è importante per migliorare la regolarità delle imprese – si legge nel documento presentato dai delegati della Cisl – pur consci che le irregolarità non vengono sanate solo con le norme di legge”. La Cisl sollecita in particolare la risoluzione “dell’incongruenza di due sistemi di controllo per le cooperative iscritte alle centrali e per le non iscritte”. Per i rappresentanti della Cgil, alla base della falsa cooperazione “un modello che dobbiamo cercare di stravolgere”, ci sono anche le problematiche del sistema degli appalti e propongono “un controllo a monte sull’affidamento degli appalti con la responsabilizzazione delle committenze”. Segnalano inoltre come i bilanci di comodo presentati dalle cooperative spurie le rendano “uno strumento per riciclare denaro sporco” da parte delle organizzazioni malavitose. I tre sindacati ricordano infine l’esperienza positiva degli Osservatori provinciali della cooperazione creati con Alleanza delle cooperative e i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico per dare indirizzi e suggerimenti nella lotta alla cooperazione spuria.