5 maggio 2020 – ““Le famiglie hanno messo in campo risorse enormi in queste settimane verso bambine e bambini, disabili e non autosufficienti e nessun decreto, incredibilmente, si è ancora realmente rivolto a loro”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello. “Non cadiamo negli errori del passato, riconosciamo e sosteniamo le nostre famiglie, solo così potranno continuare ad essere generatori di fiducia e coesione sociale, mettendo al centro la natalità. Il governo deve impegnarsi a sostenerle economicamente, con un intervento emergenziale esplicito, che preveda l’introduzione di un “assegno universale” per i figli fino a 18 anni, graduato in base al numero dei componenti ed alle condizioni socio economiche familiari. L’assegno dovrà avere coperture adeguate, essere facilmente liquidabile, essere incrementato per i componenti disabili e strutturato per tutta la durata della fase emergenziale. L’Assegno Universale per i Figli così costruito potrà consentire, al termine dell’emergenza, di disegnare una misura strutturale che incrementi e riordini i diversi istituti oggi vigenti (detrazioni, assegni al nucleo, assegni per il terzo figlio, bonus bebè…). Dobbiamo poi sostenerle con congedi parentali adeguati ed il diritto allo smartworking di qualità”.