Roma, 23 marzo 2020 – “Tutte le attività non necessarie vanno fermate”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, in collegamento ad Agorà, su Raitre, in merito all’ultimo Dpcm del Governo. “Ci vuole serietà e coerenza, togliamo tutto quello che non è indispensabile” sottolinea “perché si rischia di svilire il lavoro che abbiamo fatto nella notte di sabato ma anche di vanificare una scelta vitale per il Paese. Dobbiamo fermarci per poter ripartire”, insiste. “”Faccio la sindacalista da 40 anni e non ho mai chiesto di chiudere un’impresa – tiene a precisare – ma in questo momento è necessario sospendere la produzione di beni non essenziali, si tratta di scegliere innanzitutto la vita dei cittadini. Chiediamo solo coerenza, quando si concordano le attività necessarie non è che nella notte s’iniziano ad aggiungerne senza peraltro nemmeno confrontarsi e avvisare. Occorre rivedere l’elenco del decreto e togliere tutto ciò che non sono produzioni necessarie ed essenziali” ha concluso.