25 marzo 2020 – Il tampone “deve essere esigibile per tutti quelli che operano nelle strutture sanitarie a garanzia loro, di chi e’ in ospedale e delle loro famiglie”. Lo sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Radio Rai 1. Spiegando l’accordo raggiunto oggi con il governo, la sindacalista osserva: “E’ importante che le attivita’ produttive non indispensabili alla vita del Paese si fermino, e’ un modo per fermare il contagio”. Inoltre, gia’ con il precedente decreto, conclude la sindacalista, “abbiamo ottenuto dal governo garanzie di copertura di reddito per tutti i lavoratori, nessuno deve rimanere disoccupato o senza reddito, poi serve la responsabilita’ delle persone che stanno a casa per la sospensione della attivita’ e devono stare a casa”.
“Purtroppo l’arma dello sciopero e’ un’arma che usiamo poco e che richiede il sacrificio dei lavoratori, ma oggi e’ stato necessario, un modo per dire di fermare le produzioni non necessarie perche’ vogliamo mettere al centro la salvaguardia della vita”.