11 giugno 2015- “L’analisi della Corte Conti deve spingere il Governo ad aprire una nuova fase di dialogo e di condivisione degli obiettivi con le forze sociali per riscrivere il patto sociale sulla crescita e lo sviluppo del nostro paese”. E’ quanto sottolinea in una nota il Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando il rapporto della Corte dei Conti presentato oggi sulla finanza pubblica. “E’ molto positivo ed importante che la Corte dei Conti sostenga come sia prioritario restituire capacità di spesa alle famiglie, ai lavoratori, ai pensionati ed alle imprese attraverso il taglio delle tasse, raddoppiate a livello locale negli ultimi anni anche per effetto di un federalismo irresponsabile. Il controllo della spesa pubblica passa attraverso una riorganizzazione degli apparati pubblici, intervenendo drasticamente sui troppi centri di spesa, come le trentasettemila stazioni appaltanti italiane dove si annidano tanti sprechi, una corruzione scandalosa, tante inefficienze e spesso una scarsa qualità dei servizi offerti ai cittadini ed alle famiglie. Questo è uno dei problemi principali della spesa pubblica italiana ed ha fatto bene la Corte dei Conti a sottolineare che per favorire la crescita del paese occorrono riforme profonde condivise da tutti i soggetti responsabili per alzare le dinamiche della produttività dei fattori, a partire dalla riforma dei contratti, legando gli aumenti del salario ad una maggiore produttività, in particolare a livello aziendale, proprio per favorire una migliore qualità della produzione e dei servizi resi ai cittadini”.
Ufficio Stampa Cisl