7 giugno 2016. “La ripresa è troppo, troppo debole e non decolla perché non si affrontano i nodi strutturali veri”. Così il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, a Torino per il consiglio generale della Cisl Piemonte, commenta i dati Istat diffusi oggi. “Questo Paese, per riprendersi, essere competitivo e quindi creare vera occupazione – osserva la Furlan – deve scommettere fino in fondo sull’economia reale che significa fare gli investimenti pubblici e privati come da tempo affermiamo e chiediamo, innanzitutto nelle infrastrutture ma anche sul tema della conoscenza e della ricerca”.
Per il segretario della Cisl “l’Italia esce dalla crisi se ci esce tutta e se la ripresa è all’insegna dell’innovazione e della qualità. Per questo – prosegue – abbiamo visto con favore il fatto che il ministro Poletti nel primo incontro che abbiamo avuto qualche giorno fa abbia affermato che ci vuole un confronto sui temi della crescita e della ripresa. È quello che come Cisl chiediamo da tempo – conclude – perché nessun soggetto può farcela da solo ma tutti insieme se scommettiamo sul Paese e mettiamo al centro il lavoro potremo creare le condizioni perché l’Italia abbia un futuro”