Roma, 31 gennaio 2018. “Nonostante su base annua si confermi l’aumento degli occupati, i dati di dicembre registrano una frenata, forse il segno di una ripresa economica non ancora consolidata. In questo inizio di 2018 imbevuto di promesse elettorali, l’occupazione, tra vecchie criticità e problemi nuovi, deve essere al centro dei programmi di tutte le forze politiche con una attenzione concreta e facendo a meno di analisi semplicistiche”. E’ quanto sostiene in una nota il Segretario confederale della Cisl Gigi Petteni, commentando i dati Istat di oggi sull’occupazione.
“La Cisl nei giorni scorsi ha presentato a tutte le forze politiche alcune proposte ineludibili – puntualizza – per rafforzare il lavoro: attuazione delle politiche attive, formazione e istruzione accessibili a tutti , più scuola lavoro per i giovani valorizzando maggiormente l’alternanza scuola –lavoro, superandone le criticità, tutele per il lavoro digitale; maggiori tutele per il lavoro autonomo; valorizzazione e tutele per il lavoro agile; combattere il dumping contrattuale per rafforzare le retribuzioni; nuovi sostegni per il lavoro debole, a partire da maggiore attenzione ai lavoratori immigrati e disabili, conciliazione tra vita professionale e vita privata, riduzione del costo del lavoro stabile”.
“Mai come in questo periodo al lavoro servono non promesse altisonanti ma proposte credibili, attuabili nella particolare realtà italiana e in grado di intervenire strutturalmente sui vari aspetti deboli del nostro mercato del lavoro”, ha concluso Gigi Petteni.