Roma, 16 maggio 2018. Il segretario generale della Fist Cisl Pierangelo Raineri ha commentato l’annuncio a mezzo stampa del leader mondiale del food delivery che a breve renderà azionisti tutti i 2mila dipendenti diretti nei 12 Paesi del mondo in cui opera tra cui l’Italia. “L’azione contrattuale -spiega appunto Raineri- deve sempre più volgere verso nuovi modelli partecipativi, anche attraverso l’azionariato che consente ai lavoratori di partecipare agli utili ed alle scelte aziendali. L’operazione annunciata da Deliveroo, se muove in questa direzione, apre le porte a nuove prospettive da concretizzare attraverso la contrattazione. Al contrario sarebbe negativa nel malaugurato caso in cui dovesse essere finalizzata alla elusione delle norme contrattuali e di legge in materia di assistenza, previdenza e sicurezza vigenti in Italia”.
“Anche i nuovi lavori hanno diritto ad un inquadramento dignitoso – ha aggiunto il sindacalista – ed è pertanto necessario introdurre nuove misure per tutelare il lavoro che cambia, per contrastare la discriminazione generata dal web e per assicurare una prospettiva di garanzia a chi opera nell’era della gig economy per le piattaforme digitali”.