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DL Rilancio. Sbarra: “Cassa  Integrazione Fondi Solidarietà Bilaterali. Risorse assolutamente insufficienti”

Pubblicato il 12 Mag, 2020
12 maggio 2020 – “Nella bozza del DL Rilancio che circola in queste ore leggiamo, in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale ed assegno ordinario, una dotazione finanziaria a favore dei Fondi di solidarietà bilaterali alternativi di 780 milioni, una cifra, questa, che ha modificato la previsione della precedente bozza che ammontava a 1.480 milioni”. È quanto sottolinea in una nota il Segretario Generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.
“Tale dotazione è del tutto insufficiente, gravemente mortificante, sottostimata rispetto alle reali esigenze finanziarie dei suddetti Fondi e rischia di pregiudicare le legittime prestazioni di sostegno al reddito per i lavoratori dell’Artigianato e della Somministrazione“.
“Nelle scorse settimane-aggiunge Sbarra-  il Fondo di solidarietà bilaterale dell’Artigianato (FSBA) e quello dei lavoratori Somministrati  (Formatemp) hanno, nel panorama generale di ritardi riscontrato nella erogazione degli ammortizzatori sociali, garantito l’ erogazione dell’ assegno ordinario per i mesi di febbraio e marzo ad oltre 600.000 lavoratori con una spesa di oltre 400 milioni di € utilizzando contributi prudentemente accantonati negli anni che sono però, allo stato attuale, esauriti. I Fondi, come già documentato al Ministero del Lavoro con puntuali aggiornamenti, hanno già nuove richieste di assegno ordinario per il mese di aprile per oltre 700.000 lavoratori. Hanno altresì documentato allo stesso Ministero i trasferimenti già avvenuti a favore dei lavoratori e le stime del fabbisogno finanziario per potere erogare il richiesto, in misura superiore ai 2.000 milioni”. 
Per Sbarra “il Governo è ancora in tempo a recuperare e correggere lo stanziamento, palesemente e largamente insufficiente, riportandolo a una misura congrua con gli impegni assunti dai Fondi nei confronti dei lavoratori dipendenti dei due comparti sulla base di precise disposizioni normative”.

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