Roma, 6 marzo 2019 – “Le lavoratrici italiane guadagnano in media il 71,7% rispetto al salario degli uomini (escluso pubblico impiego e cooperazione). L’occupazione femminile in Italia non raggiunge il 50% (classe d’età 15-64 anni) ed è ben al di sotto della media UE del 60,4%. Il tasso di occupazione delle donne tra i 25 e i 49 anni si ferma al 54,1% se sono madri, mentre cresce sino al 79% per le donne che vivono da sole e quelle in coppia ma senza figli (69,2 %). Su 100 occupate senza figli, sono 75,5% quelle con figli in età prescolare, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. La contrattazione, per il sindacato, rappresenta lo strumento d’elezione in grado di promuovere la parità e le pari opportunità nei diversi contesti produttivi; di prevenire e contrastare quelle forme di discriminazione che favoriscono e alimentano segregazione e segmentazione lavorativa di genere”. E’ quanto ha sottolineato il Segretario confederale della Cisl, Giorgio Graziani, nel corso del suo intervento di questa mattina al Cnel.