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FCA CNHI. Siglata intesa sul piano welfare 2018. Uliano: “Una ulteriore risposta positiva ai lavoratori e alle loro famiglie”

Pubblicato il 5 Dic, 2017

Roma, 5 dicembre 2017 – “Con l’accordo di oggi abbiamo migliorato il vantaggio economico per gli oltre 84.000 lavoratori dei due Gruppi FCA e CNHI che vorranno aderire volontariamente al welfare 2018”. E’ quanto dichiara il Segretario nazionale Fdella Fim Cisl, Ferdinando Uliano sull’intesa Fim-Uilm-Fismic-Uglm e Acqf ed i gruppi Fca e Cnhi siglata stamani presso l’Unione industriali di Torino. “Lo abbiamo fatto incrementando il contributo aziendale raddoppiandolo dal 5% al 10% per gli importi superiori al minimo di 400€, dando la possibilità al lavoratore di destinare al piano welfare su base volontaria importi superiori alle 700€ già previste nell’anno precedente.  Il lavoratore potrà decidere di utilizzare sia il premio di produttività che quello di efficienza destinando importi che vanno da un minimo di 400€ ad un massimo di 1500€.  Più alta è la cifra destinata, maggiore sarà il vantaggio economico per la decontribuzione, la defiscalizzazione e il contributo aziendale fino a raggiungere una quota del 24% al 27% della quota versata.  L’accordo rappresenta un ulteriore risposta positiva ai lavoratori e alle loro famiglie” conclude Uiliano.

“Con l’intesa di oggi il welfare aziendale di FCA e di CNHI diventa sempre più robusto e vantaggioso economicamente per i lavoratori e le loro famiglie” si legge in un comunicato congiunto di Fim-Uilm-Fismic-Uglm e Acqf dopo la sigla dell’accordo che va a migliorare ulteriormente l’intesa definita nel 2017 che ha visto già l’adesione di oltre 29.288 facendo del Piano Welfare di FCA e di CNHI il primo in Italia per numero adesioni.

“Con l’accordo di oggi abbiamo dato un’opportunità in più ai lavoratori di FCA e CNHI di scegliere di percepire sotto forma di beni e servizi di welfare una parte dei premi aziendali incrementando ulteriormente il vantaggio economico rispetto all’anno precedente.
In particolare il lavoratore avrà su base volontaria più possibilità per incrementare la quantità di salario da destinare al sistema di welfare destinando da un minimo di 400 € ad un massimo di 1.500€, con frazione intermedie di 700€, 800€, 1100, 1200€. Questo lo potrà fare utilizzando parte dell’incentivo di produttività (quota minima 400€, media 800€, massima 1200€) e del premio di efficienza (300€). Abbiamo contrattato un incremento delle quote salariali che FCA e CNHI verseranno a vantaggio dei lavoratori aderenti: in particolare la quota di contributo aziendale del 5% viene mantenuta sui primi 400 euro, mentre sui versamenti superiori a 400 euro il contributo aziendale sarà pari al 10%.

Quindi sommando i benefici della detassazione, della decontribuzione e della quota aggiuntiva aziendale, il lavoratore potrà ottenere un vantaggio economico quantificabile da un minimo di 96€ (per la quota minima di 400 euro) ad un massimo di 415€ (per la quota di 1.500€).

Il Piano Welfare consentirà ai lavoratori di FCA e di CNHI che aderiranno di avere numerose forme di utilizzo delle quote destinate dai buoni spesa o carburante, spese per istruzione (mensa scolastica, testi scolastici, centri estivi ecc.) ai servizi di cura (assistenza famigliari, anziani o non autosufficienti), di ricreazione (abbonamenti palestra, corsi formativi), fringe benefits e previdenza integrativa, ecc. secondo quanto previsto dalla normativa dell’art. 51 del TUIR.

I lavoratori aderiranno su base volontaria esprimendosi entro il 28 febbraio 2018 o il 9 febbraio 2018 se intendono utilizzare anche parte del premio di efficienza. Potranno decidere in corso d’anno, dal 1 maggio al 30 settembre anche di revocare incassando in busta paga la parte economica residua non utilizzata in welfare” conclude la nota.

 

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