Roma, 9 Luglio 2016 -“Sono meno del 9%, ovvero 180 lavoratori su 2000 che hanno seguito le indicazioni Fiom sullo sciopero nel sito Sevel di FCA in Val Di Sangro (Abruzzo), tanto che lo sciopero non ha avuto nessun effetto sulla produzione impostata”. Ha dichiarato Segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano in una nota che così prosegue: “Questo dato dovrebbe portare ad una riflessione: i lavoratori stanno dicendo alla Fiom che non servono a nulla gli scioperi generici fatti solo per esprimere una propria contrarietà politica sull’universo mondo. Ai lavoratori non interessa l’opposizione politica ad un contratto che nel 2015 ha portato 1.155 euro di premio ai lavoratori Sevel insieme ad un forte incremento occupazionale e alla crescita produttiva. La Fiom doveva scendere in campo due anni fa se voleva fare un suo contratto, invece davanti al no di Fca si è ritirata e ha abbandonato i lavoratori. Oggi con la protesta cerca solo di raccogliere il malcontento per giustificare la propria presenza, ma questo i lavoratori ormai lo hanno capito”.