Roma, 6 luglio. “È ancora fresca la memoria del tragico incidente ferroviario di Corato ed ora registriamo quello avvenuto in mattinata a Ciriè. Non è possibile darne la colpa ai lavoratori perché proprio dopo il disastro pugliese tutti hanno convenuto sulla necessità di innalzare gli standard di sicurezza delle ferrovie locali a quelle nazionali”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario nazionale Fit-Cisl, in merito al l’incidente che ha provocato lo sfondamento della rimessa di Ciriè.”Dopo il fatto di Corato – prosegue Pellecchia – il Ministero dei Trasporti ha varato il decreto del 5 agosto 2016 affinché ciascun soggetto (n.d.r. gestori del l’infrastruttura e imprese ferroviarie) sviluppasse sistemi di gestione della sicurezza nel rispetto delle norme e disposizioni varate dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie: a che punto siamo con la sua applicazione? Per avere una risposta sollecitiamo l’attivazione di uno specifico incontro allo stesso Mit e all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie”.