10 luglio 2018- “È importante che oggi il Ministro dell’Economia, Tria, nel suo intervento all’Abi, abbia sottolineato che il Governo punta alla riduzione delle imposte dirette con l’obiettivo di abbassare sensibilmente il carico fiscale a famiglie ed imprese. Ma bisogna partire dai lavoratori e dai pensionati, dai ceti più deboli, dai nuclei familiari più poveri e bisognosi, dalle esigenze di sviluppo del paese nell’intervento necessario, che la Cisl sostiene da tempo, di riequilibrio fiscale”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “È necessario aprire un confronto con il Governo sul tema della riforma fiscale proprio per concordare, attraverso la concertazione, una riforma condivisa e socialmente equa, che, come lo stesso Ministro Tria oggi ha ribadito, sappia coniugare lo stimolo alla crescita con l’equità e la stabilità delle finanze pubbliche. È altresì incoraggiante che il Ministro Tria abbia indicato tra i punti prioritari l’inclusione sociale, il contrasto alla povertà, l’inserimento nel mercato del lavoro e soprattutto il rilancio degli investimenti pubblici che rimane il vero volano per la crescita ed il principale strumento per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro stabili per i giovani”.