Roma, 5 luglio 2016. “La grande partecipazione del personale del Corpo Forestale dello Stato alla manifestazione di oggi in Piazza Montecitorio dimostra nuovamente come il tema della soppressione del Corpo sia particolamente sentito da ogni forestale che si oppone con forza all’assorbimento nell’arma dei carabinieri”. Lo dichiara il Segretario Generale della Fns Cisl, Pompeo Mannone, alla fine del sit-in a Roma. “La Cisl ritiene che tale scelta operata dal Governo sia inutile e dannosa per la sicurezza e che metterà a rischio l’economia di importanti settori produttivi e quindi il benessere dei cittadini. Cancellare l’unico corpo con competenze specifiche a presidio del territorio per la tutela ambientale è un grande rischio. Inoltre, a nostro avviso, la militarizzazione forzata del personale forestale contrasta con i principi costituzionali e con l’ordinamento e cancella gli avanzamenti democratici dei diritti individuali e collettivi dei corpi di polizia ad ordinamento civile degli ultimi trent’anni”. “Dopo l’importante e partecipata iniziativa di questa mattina- conclude Mannone- speriamo che nel Governo prevalgano ragionevolezza e senso di responsabilità. Ci auguriamo che il Premier Renzi sospenda il provvedimento e ricerchi insieme a noi sindacati soluzioni che realizzino concretamente progetti di riforma atti a migliorare i servizi di sicurezza ed a valorizzare il personale che compone il Corpo”.