Roma, 27 gennaio 2016. “Nel 71esimo anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz – afferma Mohamed Saady Presidente Nazionale ANOLF – il nostro pensiero va a tutti quelli che hanno pagato con la vita la ‘colpa’ di appartenere a un’altra identità e fede religiosa”. “Dobbiamo ricordare – prosegue Saady – questa Giornata, per contrastare l’odio e il fanatismo e costruire un mondo fondato sulla convivenza pacifica tra persone diverse e il rispetto dei diritti umani di ognuno”. “Affinché simili atrocità non possano mai più accadere – continua Saady – tutti siamo chiamati ad una maggiore responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, per trasmettere loro i valori fondanti della convivenza civile, il rispetto dell’altro e di chi ci sembra diverso, la comprensione, solidarietà e condivisione delle sofferenze”. “Questa Giornata sia di monito per il presente ma soprattutto per il futuro – conclude Saady – che porti ad una riflessione collettiva sulle derive ai quali possono condurre l’odio e l’intolleranza verso il diverso, la stessa deriva per il quale da oggi la Danimarca sequestrerà 1.300 euro ai profughi e che rappresenta la palese violazione della Convenzione ONU sui diritti umani.”