Roma, 3 gennaio 2018 – “I lavoratori saranno compatti nella difesa dei loro diritti. Non sono, infatti, i 19 euro nella tranche di gennaio la posta in gioco, ma il valore e il rispetto del contratto nazionale di lavoro che Confindustria evidentemente non vorrebbe più”. Intervengono così Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil sullo scontro con Confindustria annunciando sedici ore di sciopero generale, di cui otto a livello nazionale e otto a livello territoriale da tenersi entro il 31 gennaio, e una grande manifestazione che si terrà sotto la sede della Federazione Gomma Plastica il prossimo 15 gennaio. “L’interpretazione della Federazione Gomma Plastica dell’articolo 70 del contratto – sottolineano i segretari generali della Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Emilio Miceli, Nora Garofalo, Paolo Pirani – è un’espropriazione del differenziale, non un accordo, e un’espropriazione non è accettabile. A pagare sono gli stessi lavoratori e le aziende, ree di sostenere queste posizioni autoritarie della Federazione Gomma Plastica (ma leggasi Confindustria) che, a tutte le nostre proposte di mediazione, ha risposto con un ingiustificato diniego”.