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Green pass. Colombini: “Incontro con i ministri del lavoro e della salute interlocutorio”

Pubblicato il 13 Ott, 2021

“Nella mattinata di oggi si è svolto l’incontro, purtroppo ancora interlocutorio, con il ministero del lavoro ed il ministero della salute per affrontare i nodi interpretativi ed applicativi in merito all’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini. “Sul tavolo del confronto ministeriale sono state poste numerose questioni:

  • la posizione ambigua del governo, tra quanto sostenuto e confermato dal ministro Speranza e dal ministro Orlando sulla non gratuità dei tamponi per i non vaccinati e la concessione prevista dalla ministra Lamorgese nei riguardi del settore portuale;
  • come interpretare e applicare la possibilità prevista in capo al datore di lavoro di ricevere comunicazione dal lavoratore, con un preavviso necessario a soddisfare le esigenze organizzative, in merito al possesso, o meno, del green pass;
  • come avviene la registrazione da parte del datore di lavoro della comunicazione ricevuta dal lavoratore in merito al possesso, o meno, del green pass e della sua eventuale validità;
  • la richiesta di modifica di quanto precisato nei testi pubblicati dal governo in merito ai lavoratori somministrati che per il sindacato devono ricevere il controllo solo da parte dei datori di lavoro utilizzatori e non anche dalle agenzie di somministrazione;
  • prevedere l’obbligo di tampone (comunque gratuito) per gli esenti dalla vaccinazione;
  • la richiesta di eliminare i controlli a campione durante l’arco della giornata/turno, limitandoli solo all’accesso al luogo di lavoro;
  • la precisazione su cosa si intende per “emolumenti” in caso di assenza ingiustificata e conseguente interruzione della retribuzione.
  • è stata rinnovata la richiesta della copertura economica per le tutele dei lavoratori del settore privato in quarantena e per i lavoratori c.d. “fragili” per il periodo pregresso e fino al termine dell’emergenza sanitaria.

Accolte complessivamente tutte le nostre richieste di chiarimento, nelle prossime ore si andrà a lavorare congiuntamente con i ministeri competenti per delineare indicazioni chiare e solutive ai problemi evidenziati”.

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