Roma, 27 gennaio 2016. “L’intervento del Governo sull’ Ilva era necessario ed atteso ma non è purtroppo risolutivo”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Giuseppe Farina, commentando il via libera del Senato al Dl Ilva. ” Il dl definisce le procedure per la messa in sicurezza dello stabilimento di Taranto, conferma l’impegno negli interventi di bonifica ambientale e vincola a questo obiettivo le risorse sequestrate ai Riva ed assicura, infine, le risorse necessarie a dare continuità e stabilità alle produzioni ed a sostenere con un fondo di garanzia bancario le attività delle aziende dell’ indotto. Restano naturalmente le preoccupazioni sul futuro di tutti gli stabilimenti dell’ Ilva. Spetta al Governo trovare soluzioni che assicurino la continuità produttiva ed occupazionale degli impianti. Ma per fortuna è cresciuta la consapevolezza da parte dell’ Esecutivo, degli Amministratori locali, della politica sulla essenzialità e sulla irrinunciabilità dello stabilimento di Taranto e della siderurgia. Resta purtroppo anche lo sconforto nel vedere come alcuni sindacati pensino che una vicenda così delicata e complessa possa essere affrontata con scioperi. Queste iniziative di protesta, infatti, dividono solo i lavoratori, generano confusione, danno spettacolo nelle piazze ma non aiutano a risolvere i problemi dell’ occupazione e dell’ Ilva”.