29 novembre- “E’ un grave errore. Non possiamo condividere la scelta del Governatore della Puglia, Michele Emiliano di ricorrere al TAR. Sono in ballo 20 mila posti di lavoro la cui sopravvivenza è legata al piano di risanamento industriale che deve coniugare l’occupazione e la tutela dell’ambiente e della salute”. Lo dichiara la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla vicenda Ilva. “ I problemi dell’Ilva di Taranto devono essere affrontati con il massimo senso di responsabilità, senza ripicche personali o sventolando bandiere ideologiche. E’ legittimo che la regione Puglia ed il comune di Taranto diano il proprio contributo positivo su questa vicenda, ma tutto questo non deve avvenire ponendo veti o allungando i tempi per rinviare le decisioni opportune. Alla Cisl sta a cuore il destino di tante famiglie ed il futuro produttivo dell’Ilva che è fondamentale per la Puglia e per tutto il Mezzogiorno. Per questo ci vuole un assunzione di reponsabilità da parte di tutti, soprattutto dalle istituzioni regionali e locali, altrimenti a pagare saranno solo i lavoratori e la comunità di Taranto”.