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Industria. Graziani: “Dati flessione produzione testimoniano ripresa reale ma ancora timida”

Pubblicato il 9 Lug, 2021

 

“I dati ISTAT di oggi sulla produzione industriale relativi al mese di maggio che vede per la prima volta nel 2021 una battuta di arresto pari al -1,5% , confermano la giusta cautela della Cisl anche sui dati degli scorsi mesi rispetto al facile ottimismo di chi ha parlato di una ripresa oramai consolidata”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Giorgio Graziani. “Il dato di maggio, peraltro, figlio di una quasi generalizzata flessione nella maggior parte dei settori industriali, nonostante le riaperture – sottolinea Graziani- non ci deve far disperare come non ci dovevano entusiasmare quelli positivi dei mesi precedenti. Siamo fiduciosi di essere in un percorso di ripresa reale ma ancora molto timida e a geometria variabile. Ecco perche’ non si può e non si deve perdere tempo: bisogna partire immediatamente con l’attuazione del PNRR per il sostegno ad investimenti pubblici e privati su progettualità di innovazione sostenibile e tecnologica legata ad una politica industriale capace di avere una visione sistemica. Occorre puntare al ritorno di produzioni complete e di filiera in grado di recuperare quella necessaria autonomia senza dipendere da mercati internazionali sempre più turbolenti. Una vulnerabilità che non possiamo più permetterci. In questo senso l’investimenti di una Gigafactory da parte di Stellantis per il nostro Paese è un bel segnale. Infine- conclude Graziani- si devono risolvere “industrialmente” le crisi in essere costruendo le condizioni per cui alle trasformazioni o transizioni industriali corrispondano transizioni occupazionali qualificanti anche attraverso nuove e vere politiche attive, senza allentare, anzi migliorandole, le protezioni sociali che permettano una ineludibile tenuta della coesione sociale, elemento di attrattività e competitività per chiunque intenda investire nel nostro Paese”.

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