Roma, 31 luglio 2015 – “L’altalena dei dati, con l’ulteriore calo degli occupati del mese di giugno, dimostra che non è sufficiente un incentivo, seppur significativo, per aumentare l’occupazione, finché la ripresa economica non sarà più robusta. Lo sgravio contributivo introdotto dal Governo per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015 sta contribuendo a migliorare la qualità del lavoro, ma ancora non è incisivo sulla quantità”. Lo sostiene in una nota il Segretario confederale Cisl Gigi Petteni commentando i dati Istat di oggi sull’occupazione.
“A partire da questi dati dobbiamo iniziare a ragionare su come ridistribuire il lavoro che c’è. A tal fine chiediamo che con la prossima legge di stabilità si realizzino interventi forti per chi riduce l’orario di lavoro e si incentivi finalmente la staffetta intergenerazionale. Le parole d’ordine devono essere ridistribuzione e solidarietà”.
“E’ ora di dare una sveglia anche alle nostre controparti – conclude Petteni – perché possiamo fare insieme della sfida della produttività la condizione per stimolare gli investimenti e migliorare i salari. E’ ora che lavoriamo tutti insieme per rimettere al centro il lavoro”. Ufficio Stampa Cisl