Roma, 15 marzo 2017- “Speriamo che scuota le coscienze di quanti hanno responsabilità istituzionali e nel mondo dell’economia, l’appello accorato di Papa Francesco perché ogni uomo ed ogni donna possa lavorare e così guardare in faccia gli altri con dignità”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando le parole di Papa Francesco nel corso della sua udienza oggi a San Pietro. “Il lavoro è lo strumento principale di inclusione sociale attraverso il quale la persona umana riafferma la propria centralità nella società e recupera un ruolo dignitoso e libero nella comunità. Questo è stato e rimane l’obiettivo della missione sindacale della Cisl che ha posto al centro della sua stagione congressuale il tema della valorizzazione della persona e la sua relazione con un lavoro dignitoso e ben tutelato, governando la sfida dell’innovazione tecnologica e digitale, ridisegnando anche i nuovi bisogni del welfare”.