19 gennaio 2019 – “Al Premier Conte abbiamo ribadito ieri le nostre posizioni sulla legge di stabilità ed abbiamo ovviamente riconfermato tutte le motivazioni del ‘no’. È evidente che anche i dati di ieri di Bankitalia e quelli della settimana scorsa dell’ ISTAT rispetto al calo della produzione industriale ci allarmano ancora di più. La crescita sta rallentando, la recessione ormai non è più uno spauracchio ma può diventare una terribile realtà. L’ Italia ha bisogno di grandi investimenti privati ma anche pubblici. Quindi è necessario sbloccare subito le infrastrutture, investire in innovazione, ricerca, formazione. Bisogna creare una condizione di crescita e di sviluppo, senza quella non c’è lavoro da distribuire”. Lo ha ribadito anche oggi la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervistata da Radio in Blu.