Roma, 1 marzo 2016. “Continua anche a gennaio la crescita dei dipendenti a tempo indeterminato, che sono aumentati di 426.000 unità da gennaio 2015. L’aumento riguarda principalmente gli over 50, mentre purtroppo la crescita occupazionale sotto i 35 anni è assai bassa”. E’ quanto sostiene in una nota il Segretario Confederale della Cisl Gigi Petteni, commentando i dati Istat di oggi sull’andamento occupazionale. “I contratti stabili, spinti dal forte incentivo della legge di stabilità, benché ridotto da gennaio 2016, continuano indiscutibilmente ad aumentare, ma non sfondano, sottolinea Petteni, a causa del quadro economico ancora incerto. Le imprese attendono il consolidarsi della ripresa e puntano più a ridurre le ore di cassa integrazione che ad effettuare nuove assunzioni. Però si è visto nei mesi scorsi che a frenare il saldo occupazionale è stato il calo degli autonomi (pur se in gennaio il calo pare arrestarsi), dietro il quale si celano gli interventi del Jobs Act contro il falso lavoro autonomo. Si sta quindi verificando un lento, positivo travaso dal falso lavoro autonomo e dal precariato verso il lavoro stabile. Purtroppo nel contempo una parte del falso lavoro autonomo viene evidentemente dirottato verso i “Ben venga dunque l’annuncio odierno del ministro Poletti di una stretta su questo strumento, come la Cisl chiede da mesi. Tuttavia chiediamo anche al Governo di dare attuazione in tempi rapidi a quanto scritto nel Jobs Act sulle politiche attive del lavoro, che possono diventare uno strumento potente, anche in una economia non in crescita. Resta fermo – conclude – che per i tanti, troppi, che ancora si trovano senza lavoro, serve una svolta verso una politica economica, europea e italiana, maggiormente espansiva”. Ufficio stampa Cisl http://www.youtube.com/watch?v=dbZ7rt5H_kc