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Lavoro/ Rapporto Censis. Furlan: “Occupazione stabile per i giovani rimane la principale emergenza, ma bisogna favorire gli investimenti”

Pubblicato il 2 Dic, 2017

2 dicembre 2017 – “Il lavoro stabile dei giovani rimane la principale emergenza del nostro paese. Su questo bisognerebbe concentrarsi di più, uscendo dagli slogan e dalle speculazioni elettorali”. E’ quanto sottolinea oggi in un intervento su ‘Corriere Mezzogiorno’ e su ‘Il Dubbio’ la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan commentando i dati di ieri del Rapporto Censis.

“I numeri impietosi del rapporto Censis ci consegnano un Italia a due facce, sempre più diseguali, dove da un lato ripartono la produzione industriale ed i consumi ma aumenta anche la povertà assoluta, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno (più 100 % rispetto al 2007), Commenta così la Segretaria generale della Cisl i dati di ieri del Rapporto Censis dai quali emerge anche com e “il lavoro stabile dei giovani rimanga la principale emergenza del nostro paese. Su questo bisognerebbe concentrarsi di più, uscendo dagli slogan e dalle speculazioni elettorali”.

“L’Italia non attrae i cervelli stranieri e perde i propri talenti, visto che l’esodo dei giovani verso l’estero è triplicato rispetto al 2010. Il reddito di inclusione sociale, il credito d’imposta, le misure per la decontribuzione delle assunzioni dei giovani, le politiche attive, sono tutte misure utili, apprezzabili, che il Governo ha fatto bene ad inserire nella legge di bilancio. Così come bisogna insistere di più su una vera alternanza scuola- lavoro e sui servizi sociali nel territorio per il reinserimento delle persone nel tessuto produttivo”. Per la segretaria della Cisl “occorrono soprattutto scelte chiare e coerenti delle istituzioni, della classe dirigente e delle parti sociali. Non si può essere per lo sviluppo e poi cavalcare il populismo come sta accadendo a Taranto con la vicenda del ricorso della Regione Puglia al Tar, sul quale speriamo in un ripensamento. Bisogna favorire e non ostacolare gli investimenti in innovazione, ricerca, infrastrutture, energia pulita, risanamento ambientale, tutela del territorio e del patrimonio architettonico” .

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