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Lavoro. Sbarra: “Incontro utile, rifinanziati gli ammortizzatori, la Ministra ha dato disponibilità ad approfondire gli altri temi”

Pubblicato il 5 Nov, 2019

Roma, 5 novembre 2019 – “È stato un incontro utile, di cui ringraziamo la ministra Catalfo, alla cui attenzione abbiamo posto le principali emergenze relative al lavoro”. Lo dichiara il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell’ incontro con il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. “In primo luogo – sottolinea Sbarra – le difficoltà in cui tuttora versa il nostro sistema produttivo e quelle che si troverà ancora ad affrontare in futuro richiedono alcuni interventi relativi agli ammortizzatori sociali: rifinanziare le misure, con scadenza nel 2019, che consentono di prorogare la cassa integrazione straordinaria oltre i 24 mesi nelle aree crisi complesse, per le aziende a rilevanza strategica e nei casi di cessazione di attività e procedure concorsuali; rafforzare la Naspi abolendo il décalage del 3% dal quarto mese, che porta la prestazione a livelli molto bassi; migliorare le prestazioni del Fondo Integrazione Salariale (Fis) a favore dei lavoratori delle aziende sotto i 15 dipendenti; favorire la chiusura del bacino dei lavori socialmente utili con una deroga alla normativa in materia di vincoli di bilancio previsti dalla legislazione vigente per gli Enti Locali. Abbiamo poi chiesto una veloce attuazione del processo di rafforzamento dei Centri per l’impiego avviato con la legge di bilancio 2019, che va meglio definito individuando tempi e modalità delle assunzioni, ma anche segnalato il rischio che tale rafforzamento sia pensato prevalentemente a favore dei percettori di Reddito di cittadinanza. Un segnale in tal senso è stata la ingiustificata sospensione dell’Assegno di ricollocazione per i percettori di Naspi per rivolgerlo esclusivamente ai percettori di RdC , del quale abbiamo chiesto il ripristino. Sul decreto dignità, pur apprezzando la positiva inversione di tendenza tra contratti a termine e contratti a tempo indeterminato, abbiamo chiesto di affidare alla contrattazione collettiva, anche di secondo livello, l’individuazione di causali ulteriori oltre a quelle di legge, per bilanciare meglio le esigenze di flessibilità con il rischio di abusi. Infine, per dare un primo segnale sull’occupazione femminile, per la quale siamo agli ultimi posti in Europa, abbiamo avanzato la richiesta di ripristinare i finanziamenti per la contrattazione collettiva aziendale rivolta alla conciliazione vita-lavoro, che erano stati introdotti per il triennio 2016-2018 ed avevano dato risultati interessanti”. “La Ministra- ha concluso Sbarra- ha annunciato ed assicurato il rifinanziamento nella legge di bilancio delle proroghe degli ammortizzatori sociali in scadenza. Si è inoltre condivisa la necessità di far partire subito un tavolo tecnico sulle altre questioni relative agli ammortizzatori sociali e di affrontare gli ulteriori temi posti previo specifico approfondimento”.

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