1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. In Evidenza
  6. /
  7. Lavoro. Sbarra: “Incoraggianti i...

Lavoro. Sbarra: “Incoraggianti i dati sull’occupazione. Bisogna governare il disallineamento tra domanda e offerta lavoro”

Pubblicato il 1 Feb, 2024

“Quelli sull’occupazione sono dati importanti, incoraggianti frutto della capacità e della resilienza, dell’espansione del nostro sistema delle imprese e anche di relazioni sindacali che nell’ultima parte dell’anno passato sono riuscite a rinnovare tanti contratti. Bisogna rafforzare questo ciclo positivo dell’occupazione che cresce per cinque trimestri positivi, bisogna rilanciare ancora di più investimenti pubblici e privati e lavorare sulla qualità del lavoro”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ospite di “Coffee Break” su La7.

“Davanti a noi abbiamo mesi difficili, sfide importanti e le risorse economiche vanno concentrate su alcune priorità. Per noi – ha aggiunto – bisogna rinnovare tutti i contratti pubblici e privati, fare una politica dei redditi che aiuti la crescita di salari e pensioni, bisogna cambiare le pensioni e liberare le risorse da impegnare sulla sanità, su scuola. Si deve rinnovare il patto sociale tra governo e parti sociali”.

Sbarra ha poi parlato di lotta all’evasione fiscale sottolineando che “deve essere rafforzata, con l’obiettivo di recuperare risorse da inserire in un meccanismo virtuoso redistributivo. Gli evasori rubano due volte: alle casse dello Stato e alle tasche dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che sono abituati a pagare i tributi ogni anno, fino all’ultimo centesimo. Bisogna rafforzare l’azione di contrasto contro evasione ed elusione fiscale, migliorando alcuni strumenti che già ci sono e che funzionano. Bisogna fare più verifiche, più controlli, più ispezioni e migliorare tutti gli strumenti legati alla fatturazione elettronica, alla tracciabilità nei pagamenti, all’incrocio delle banche dati”, ha detto Sbarra.
“Tutto ciò che viene recuperato da questo oceano di evasione ed elusione fiscale, va condizionato e orientato a politiche fiscali redistributive per ridurre il peso della tassazione ai redditi popolari, alle famiglie e soprattutto al ceto medio”, ha continuato il leader della Cisl. Per quanto riguarda l’ipotesi di una patrimoniale, Sbarra ha detto: “Se patrimoniale significa prelievo forzoso sui risparmi degli italiani, certamente no. Bisogna alzare un’offensiva contro evasione ed elusione, migliorando gli strumenti già a disposizione, che dimostrano che la lotta porta risultati, e soprattutto alzando, qui sì, la tassazione sulle grandi, dico grandi, rendite finanziarie, immobiliari e soprattutto trovando il modo per incentivare il lavoro e l’occupazione, premiare le imprese che investono su ricerca, innovazione, nuove tecnologie con l’obiettivo di assicurare un sistema fiscale redistributivo, progressivo, che tagli le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati”.

Condividi